San Pietro, ore otto (o giù di lì): il degrado cammina a piedi parzialmente scoperti, osando prendersi tutta la scena.
Pensavo fossero estinti ma ne ho visti più di un paio di esemplari, oggi.
Brutti come un dispiacere, sono tornati…
I sandali coi calzini.
Avanzavano senza vergogna, come una coppia mal assortita: Mariangela Fantozzi al braccio del Grinch. Ogni passo era un oltraggio acustico: squish, squelch, squish, squelch, squaccheravano ciabattanti come se il disagio avesse trovato un ritmo.
Abbiamo mandato giù i ragazzetti coi pigiamini abbinati, gli shatush, le catene al portafoglio, le ciabatte con la pelliccia. Ma i sandali coi calzini sui piedi sudati no. Dai...
In casi straordinari di necessità e urgenza il Governo emette decreti legge. Cosa c'è di più necessario e urgente che rendere illegale un piede sudato che sgnacchera impunemente in un sandalo brutto come la morte?
E che c'entrano sandali e calzini con social e smartphone (con sui rompo sempre le scatole in questo blog)?
Entrambi sono nati per semplificare ma se non usi la testa sono il primo passo verso il disastro.
Nessun commento:
Posta un commento